18 luglio 2013 – Fossimo ancora liceali, avremmo detto: “La scuola è finitaaaaa!!! Stasera c’è la festa di fine anno all’ Art & Wine Residence Santa Giulia”.
Oltre ottanta amici, ciascuno con la propria fantasiosa interpretazione del dress code “in rosa”,  hanno colorato una serata di degustazione caratterizzata da ben dieci etichette di vini rosati. Chi con le stringhe delle scarpe, chi con l’orologio, chi l’abitino e chi, addirittura, la giacca: tutti rigorosamente “in rosa”.
Location migliore non poteva essere che la bellissima sede dell”Art & Wine Residence Santa Giulia“, il cui dress code è impeccabile tutto l’anno. Sia la sala vestita di alcune opere di artisti contemporanei torinesi ma, soprattutto, il cortile in versione “estiva” hanno accolto e messo a proprio agio tutti i nostri ospiti.

Tre le isole di mescita, ciascuna con una bollicina e due vini fermi secchi:

  • i rosè storici (Cote de Provence, Five Roses di Leone de Castris e Brut Pinot Nero di Borgo Imperiale)
  • i rosati regionali (Lagrein Kratzer della Cantina dei Produttori di Bolzano, Cerasuolo d’Abruzzo di Valle Reale e Maremma con lo spumante Scricciolo di Vegni Medaglini)
  • i rosè delle cantine “amiche” (Cariddi della Cantine Colosi, In rosà di Gagliasso e il Brut Maria Rosà di Marsuret)

oltre ad un vino dolce per il gran finale, sempre di una cantina amica, il Birbet di Bric Cenciurio.

Ad accompagnare gli oltre 700 calici versati alcuni assaggi di prodotti selezionati dalla Compagnia. E’ proprio per la rubrica “non solo vino” che non possiamo esimerci dal ringraziare il Panificio Gilda per le splendide focacce ed il Caseificio Amodio, con i suoi sublimi ciliegini di bufala e fiordilatte, una conferma per molti ed una autentica sorpresa per i rimanenti; frittelline, olive, pomodorini e mortadella sono stati i restanti e validi accompagnamenti.

tortabottigliaUna ulteriore menzione spetta alla nostra associata Isabella, la quale ha voluto omaggiare la Compagnia di un regalo decisamente cifrato, una bellissima torta in 3D a forma di bottiglia, modello Mathusalem, con il nostro logo come etichetta. Chi non c’era la può solo più ammirare in foto, chi c’era serberà anche altri ricordi.
Il viaggio tra le singole etichette lo faremo invece attraverso l’esperienza del caro amico e associato Giorgio, il quale si è immerso totalmente nell’atmosfera della serata ed ha scritto un bellissimo articolo (10 sfumature di rosè – Part 2) a cui le mie poche righe fanno da gentile introduzione…..buona lettura.

Non mi rimane che ringraziarvi per l’incredibile partecipazione, nemmeno a dirlo, tutti promossi a pieni voti!!!!

Arrivederci a Settembre.

Marco

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